Parco Regionale di Porto Conte ad Alghero e Area marina di Capo Caccia
18 marzo 2014Il Parco Regionale di Porto Conte si estende a nord della città di Alghero su un territorio di 5.350 ettari che dalla laguna del Calich prosegue verso la costa, includendo il sistema del Monte Doglia fino all’ampio golfo di Porto Conte e i promontori di Punta Giglio e Monte Timidone-Capo Caccia. Vetrina di paesaggi ineguagliabili in Europa, la zona è stata definita dal grande naturalista francese Jaques Costeau uno degli angoli più belli dell’intero Mar Mediterraneo. Il Parco Regionale di Porto Conte interessa esclusivamente le zone terrestri, mentre le grotte marine della zona di Capo Caccia rientrano nell’omonima area marina protetta.
La foresta demaniale di Le Prigionette, al cui interno convivono specie animali tutelate da convenzioni internazionali come i cavallini della Giara e gli asinelli bianchi, è uno dei maggiori punti d’interesse del parco. La foresta è visitabile liberamente e offre diversi percorsi escursionistici e punti di ristoro. Poco distanti si trovano il lago di Baratz, l'unico lago naturale della Sardegna, e l’isola Foradada, posta proprio davanti al promontorio di Capo Caccia e che deve il suo nome alla Grotta dei Palombi, creatasi per azione dell'erosione marina, che la attraversa da parte in parte.
Il patrimonio floristico dell’area del Parco Regionale di Porto Conte è caratterizzato dalla macchia con la spinosa Centaurea horrida e la palma nana, unica palma spontanea europea presente nel Mediterraneo. Nelle acque del golfo è inoltre facile imbattersi in vaste praterie di Posidonia oceanica, pianta estremamente delicata e insostituibile luogo di rifugio e riproduzione per la fauna marina costiera. Presenti anche diverse varietà di pino, oltre a piante di corbezzolo, elicriso, ginestra ed euforbia, che nella stagione primaverile rendono il parco ricco di profumi e colori. Per quanto riguarda invece le specie faunistiche, riveste particolare importanza il grifone, un grande avvoltoio dall’imponente apertura alare, ma si possono trovare anche cinghiali, donnole, daini, volpi, capre selvatiche e lepri sarde.
Vicinissima alla zona del parco ricade l’area marina protetta di Capo Caccia, che ospita il più vasto fenomeno carsico di tutto il Mediterraneo con le sue grotte. Famosa soprattutto la Grotta di Nettuno, capace di regalare scenari incredibili con il suo suggestivo lago salato che l’attraversa e con le sue spiaggette interne frutto del millenario lavorio del mare e del vento.
Il Parco Regionale di Porto Conte è facilmente raggiungibile da Alghero, da cui è distante poco più di 20 km, percorrendo la strada statale 127 bis in direzione di Fertilia e proseguendo fino all'arrivo a Tramariglio, sede dell'ente di gestione del parco.
Per ulteriori informazioni, visitate il sito web: http://www.parcodiportoconte.it