Barbagia in Sardegna: paesi e luoghi da vedere

31 ottobre 2014

Per chi ama le vacanze da vip nelle rinomate località costiere della Sardegna, la Barbagia rappresenta sicuramente una zona di scarso interesse dell’isola. Eppure questa aspra regione montuosa che si estende sui fianchi del massiccio del Gennargentu, tra le province di Nuoro e dell’Ogliastra, emana un fascino impervio e selvaggio particolarmente affascinante. Un territorio tutto da scoprire, dove usi, costumi e tradizioni, unitamente alla natura incontaminata, caratterizzano e differenziano la vita delle sue genti da millenni.

Il miglior itinerario in Barbagia inizia dal Supramonte Ogliastrino, un altopiano calcareo dominato dai 1463 metri del Monte Corrasi, che regala uno spettacolare paesaggio caratterizzato da gole, rupi e falesie. Oltre agli splendidi paesaggi, sono da visitare le tipiche abitazioni rurali in pietra, le caratteristiche cortes e le botteghe artigiane, soprattutto nei paesi di Belvì, Aritzo. Dorgali, Oliena e della Barbagia di Seulo.

La visita in Barbagia prosegue attraverso i numerosi sentieri escursionistici. Il primo di essi, che va da Is Muralleddas a Texil, è caratterizzato da lecci, corbezzoli e monumentali alberi di castagno, ciliegio e sughero. Lungo il sentiero verso Funtana Cungiada, si può ammirare la chiesetta campestre di Santa Maria e godere di una splendida vista che spazia dal Golfo di Oristano all'Ogliastra fino alla catena del Gennargentu. Più impegnativi ma spettacolari sono i sentieri del Supramonte Ogliastrino, con numerosi punti panoramici sul Golfo di Orosei. Da non perdere nei paraggi il villaggio nuragico di Or Murales, con 50 capanne circolari in pietra risalenti all'Età del Bronzo, il canyon di Codula di Luna e la splendida spiaggia di Cala Luna.

In direzione Garroppu si cammina tra imponenti guglie di roccia, ammirando la formazioni carsiche della Codula di Orbisi, visitando le tombe dei giganti di Sa Carchera e il villaggio nuragico di Orruinas. Il punto finale è la Gola di Gorroppu, un canyon alto sino a 400 metri che racchiude la Pischina Urtaddala, un laghetto in cui convogliano acque sotterranee. Vale infine la pena avventurarsi anche per il Sentiero San Giorgio, lungo cui si incontra la tomba dei giganti di S'Arena e il villaggio nuragico di Perdeballa.

Come ogni luogo legato alle tradizioni, anche la Barbagia è ricca di feste e sagre popolari. La più importante è Autunno in Barbagia, che si tiene ogni anno da settembre a dicembre con eventi e spettacoli nei paesini più caratteristici. Molto particolare anche il Carnevale di Mamoiada, dove vanno in scena le classiche sfilate processionali dei mamuthones.

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