I mille colori della Costiera Amalfitana
9 settembre 2014La Costiera Amalfitana è quel tratto di costa della Campania situato a sud della penisola Sorrentina, compreso tra Positano e Vietri sul Mare. Dichiarata patrimonio dell’umanità dall’UNESCO tanto per i suoi paesaggi naturali, quanto per i suoi monumenti architettonici, la Costiera Amalfitana non può essere descritta con un solo colore dello spettro fotometrico.
Il punto principale in cui si evidenziano i mille colori di questa terra sono i suoi prodotti alimentari, sia agricoli che marittimi, che rispecchiano in pieno gli elementi della dieta mediterranea, che in Costiera Amalfitana ha un suo ottimo caposaldo.
Grazie al suo clima ottimale, mitigato dal benefico influsso del mare, e grazie al lavoro dei suoi abitanti che hanno forgiato il profilo delle montagne per adattarlo alle coltivazioni tramite terrazzamenti, la Costiera Amalfitana ha visto crescere sul suo territorio moltissimi prodotti di eccellenza dalle caratteristiche uniche al mondo. Di seguito alcuni esempi di coloratissimi frutti della terra e del mare prodotti in questa area geografica.
Il frutto più importante della Costiera Amalfitana è sicuramente il giallo limone, detto “sfusato” per la sua forma allungata, ha ricevuto la IGP nel 2001, garantendo così al consumatore un’ottima qualità del prodotto. Lo sfusato amalfitano ha una buccia molto chiara, un profumo intenso e un sapore talmente dolce che le sue fette possono essere consumate anche senza aggiunta di zucchero. E’ particolarmente ricco di vitamina C, sostanza nota per la sua aione disinfettante, astringente e stimolante per il sistema immunitario. La vitamina C è anche un ottimo energizzante e defatigante, ideale per il consumo dopo l’attività fisica. Il limone della Costiera Amalfitana viene usato largamente in cucina per condire pasta, riso e insalata o per preparare dolci, gelati e sorbetti, fino al celebre limoncello.
Ricco di vitamina C e vitamina A è anche il rosso pomodoro, che in Costiera Amalfitana cresce nella varietà denominata “di Corbara” o “Corbarino”. Si tratta di un pomodoro che nasce da piante ad accrescimento indeterminato e da bacche piccole di forma prevalentemente “allungata a pera”, dallo spiccato sapore agrodolce.
Gli argentei pesci della Costiera Amalfitana sono una tipica fonte di proteine della dieta mediterranea. A Cetara è d'obbligo assaggiare le alici, preparate in tutte le salse, il tonno sott'olio (Cetara vanta una delle flotte più attrezzate del Mediterraneo per la pesca del tonno) e la famosa colatura di alici.
Infine non si può non parlare dell’uva della Costiera Amalfitana, profumata e dolce, che può essere mangiata da sola o con i fichi, di cui la Costiera è ricca, oppure per produrre il vino DOC di questa regione, come ad esempio il Bianconcello e il Tintore.
L'elenco dei benefici di una vacanza in Costiera Amalfitana potrebbe essere ancor lungo, ma il solo pensiero del profumo dei suoi limoni, del colore bianco e rosa delle sue case, del grigio argentato dei pesci e del rosso dei suoi pomodori, è più che sufficiente a far scattare la voglia di correre immediatamente lì!
Articolo realizzato grazie alla consulenza della dottoressa Maria Angela Villani.