Fiordo di Furore, un angolo di paradiso sulla Costiera Amalfitana
13 agosto 2014Furore è un caratteristico comune della Costiera Amalfitana, noto particolarmente per il suo fiordo. Si tratta di una suggestiva rientranza del mare, posta allo sbocco di un vallone a strapiombo. Questa profonda fenditura nella roccia è stata formata, in origine, da un torrente quasi sempre secco, lo Schiato, che scende a picco dal bordo dell'altopiano di Agerola. Probabilmente è stato proprio il tremendo rumore del mare in tempesta, che si incuneava nella spaccatura rocciosa, a dare il nome di Terra Furoris a questa località.
Le immense pareti rocciose e la fitta vegetazione ad esse aggrappate creano un paesaggio quasi dolomitico, che si affaccia sulla piccola baia cristallina della costa tirrenica. La deliziosa spiaggetta si trova a ridosso del vecchio borgo marinaro, particolarmente apprezzato anche da Roberto Rossellini e Anna Magnani. Il borgo risulta oggi disabitato ed è stato anzi trasformato in un museo.
All'interno del fiordo si trovano lo Stenditoio e la Calcara, due edifici utilizzati in passato per le produzioni locali. Lo Stenditoio era usato per asciugare i fogli di carta estratti dalle fibre di stoffa, mentre la Calcara era adibita alla lavorazione delle pietre per l'edilizia locale.
La spiaggia era anticamente usata come approdo commerciale: durante il periodo della repubblica marinara di Amalfi, le merci giungevano via mare sulla spiaggetta del fiordo e poi venivano portate a spalla fino al borgo superiore, attraverso una lunghissima scalinata. Quest’ultima è tuttora esistente e offre un panorama strabiliante.
Grazie alla sua peculiare posizione, la zona costituiva una vera e propria fortezza naturale, invisibile a chi giungeva dal mare. Per questo motivo, ancora oggi, Furore viene definito come "il comune che non c'è". La spiaggia del fiordo è larga solo 25 metri ma piuttosto profonda. E' un luogo sempre fresco ed è illuminato dal sole soltanto nelle prime ore del pomeriggio.
Non è possibile raggiungere il fiordo in auto, in quanto non c’è lo spazio materiale per parcheggiarla nelle vicinanze. E’ invece possibile parcheggiare i motorini lungo la statale. In alternativa, si può arrivare alla spiaggia con un autobus della compagnia Sita, linea Positano-Amalfi.