Verdure da mangiare solo in Italia: puntarelle e cime di rapa

1 agosto 2016

Amanti delle verdure, preparatevi per un’esperienza culinaria da acquolina in bocca, tipicamente Italiana, con due vegetali che potete trovare e gustare esclusivamente nello splendido Belpaese.

I nomi sono esotici – puntarelle e cime di rapa – eppure il loro sapore è così naturale e incredibilmente italiano! Troverete queste verdure esclusivamente nel Paese e vi consigliamo vivamente di assaggiarle, se state trascorrendo in Italia le vostre vacanze e soprattutto se vi trovate nelle regioni meridionali, dove queste ricette si radicano profondamente nelle cucine regionali e tradizionali.

Le puntarelle sono il germoglio di un’antica e specifica varietà di cicoria, e somigliano un po’ agli asparagi, pur avendo consistenza e usi distintivi molto diversi. Sono ampiamente utilizzate nelle regioni del Lazio e della Campania, e in particolare nella cucina tipica romana. Possono essere servite crude, con un condimento molto saporito, in quella che viene chiamata “insalata di puntarelle”: i germogli vengono ridotti in piccole strisce e immersi in acqua ghiacciata per un’ora circa, così da conservare il loro sapore amarognolo, l’aspetto arricciato e la consistenza croccante. L’insalata viene servita con un condimento a base di un’emulsione di olio e aceto, con un po’ di aglio schiacciato e un pesto di acciughe. Il risultato? Semplicemente meraviglioso. È assolutamente opportuno dare una possibilità a questa ricetta.

Considerazioni finali. La filosofia delle puntarelle è molto semplice: amaro è meglio! Conosciute in Italia anche con il nome di Cicoria Catalogna, fanno parte della stessa famiglia che include indivia, scarola e radicchio. Il loro nome deriva dal loro cuore grassottello, dal quale spuntano punte e steli nascosti da foglie esterne tipicamente appuntite. La ricetta delle puntarelle alla romana, spiegata come sopra, è sicuramente il modo migliore per gustare questa verdura.

Le cime di rapa sono invece un ingrediente classico della cucina tradizionale pugliese, nel Sud Italia. Sono conosciute nei Paesi anglofoni con il nome di “rapini”. Dolci e morbide al palato, sono il cuore pulsante di una delle ricette più appetitose della Puglia, le orecchiette con cime di rapa.

Diamo uno sguardo a questo velocissimo piatto vegetariano, dove la pasta è generalmente deliziosa e fatta in casa. Questa ricetta dà alla luce un vero e proprio tesoro vegetale fatto di sapore e nutrienti, iconico e ben conosciuto da ogni italiano.

Le orecchiette prendono il loro nome dalla forma, che ricorda quella di un piccolo orecchio. Vengono cotte nella medesima acqua di cottura delle cime di rapa, la cui parte inferiore degli steli viene preventivamente tagliata in pezzi di circa un centimetro. La pasta viene gettata nella grande pentola di acqua bollente e salata dove le verdure stanno ancora cuocendo.

Scaldate quindi due cucchiai di olio extravergine di oliva in una padella e cuocete lentamente due spicchi d’aglio tritati fino a che non diventano fragranti. Scolate poi la pasta e le cime di rapa cotte e versate tutto in padella, aggiungendo un pizzico di peperoncino in polvere. Cuocete delicatamente e condite con sale e pepe, servendo poi in piatti fondi con un leggero condimento di olio crudo.

Buon appetito!

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