Cosa vedere a Lecco, la città simbolo dei Promessi Sposi

20 dicembre 2013

Popolosa città lombarda di quasi 50'000 abitanti, Lecco è situata sul lago omonimo, equivalente al ramo orientale del lago di Como così ben descritto da Alessandro Manzoni nei Promessi Sposi, e sulla sponda sinistra del fiume Adda, tra i monti Grigna e Resegone. Proprio lo scrittore milanese, per avervi ambientato le vicende del suo immortale romanzo, ha reso celebre Lecco in Italia e nel mondo, anche se la città custodisce testimonianze storiche e architettoniche di un glorioso passato al di là della fama derivatagli dalla storia di Renzo Tramaglino e Lucia Mondella.

Per esempio il centro storico di Lecco conserva le mura e il fossato che cingevano il borgo medievale, assolutamente da vedere, nonché il magnifico ponte Azzone Visconti eretto tra il 1336 e il 1338. Nelle vicinanze si trova la basilica dedicata a San Nicolò, posta in posizione sopraelevata sui resti del vecchio circuito murario. Elemento caratterizzante della basilica è il cosiddetto "Matitone", il campanile alto 96 metri e simbolo della città. Molto interessanti anche la chiesa di Santa Marta, dalle ricche decorazioni barocche, e il neogotico Palazzo delle Paure, situato in una piazza XX Settembre sovrastata dalla Torre Viscontea, unica parte delle fortificazioni viscontee giunte ai giorni nostri. L’interno della torre è adibito a museo e sede di mostre temporanee.

Lecco è una città da visitare anche per le attrazioni paesaggistiche: incastonata tra colli, montagne, fiumi e laghi, in una continuità armonica e suggestiva, ospita nei suoi dintorni alcuni fra i migliori paesaggi delle Prealpi. Nel centro abitato è obbligatorio concedersi, oltre a una rilassante passeggiata sul bellissimo lungolago, un’escursione nella "Vallata", i rioni settentrionali della città situati oltre Corso Matteotti, per ammirare i pittoreschi resti delle antiche officine per la lavorazione della seta e del ferro.

Infine i due luoghi simbolo dell’itinerario manzonianoPescarenico, il caratteristico borgo formato da piccoli caseggiati di pescatori, l’unico quartiere di Lecco esplicitamente citato nei Promessi Sposi. E poi la Casa del Manzoni al Caleotto, dove lo scrittore vi trascorse parte della sua giovinezza e che fu preziosa fonte d’ispirazione per la trama del famoso romanzo. La villa ospita oggi la Pinacoteca comunale, ricca di dipinti della scuola lombarda del '600 e '700.

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