Villa Olmo a Como: la reggia sul lago

16 settembre 2014

Villa Olmo è la più famosa e sontuosa tra le dimore storiche che si trovano nel territorio di Como. Si tratta di un imponente edificio in stile neoclassico, opera dell’architetto Simone Cantoni: fu realizzata alla fine del ‘700 dietro commissione del marchese Innocenzo Odescalchi. La dimora venne costruita sulla riva occidentale lago di Como, con l’intento di diventare la residenza estiva dei marchesi. Cantoni si fece interprete di una classe aristocratica molto moderna, colta e progressista, applicando al suo progetto i principi propri dell’Illuminismo.

Il nome del palazzo è dovuto a un gigantesco olmo che si stagliava di fronte all’ingresso. All’epoca dei lavori l’albero era già più che centenario e oggi, purtroppo, non esiste più. Tuttavia, la dimora resta circondata dal verde: la facciata dell’edificio domina uno splendido giardino all’italiana, mentre il retro è occupato da un parco all’inglese. Sia l’uno che l’altro vantano la presenza di piante ad alto fusto e di alberi secolari.

L’interno della villa è ricco di affreschi d’epoca, di stucchi, statue, decorazioni e mobilio antichi. Le sale dell’edificio sono visitabili, salvo eccezioni particolari.

Sono numerose le personalità illustri che vennero ospitate da Villa Olmo e che vi trovarono alloggio: tra queste spiccano in particolar modo Napoleone, Giuseppe Garibaldi e Ugo Foscolo. La permanenza di Garibaldi a Villa Olmo è testimoniata da un piccolo medaglione, posto sul caminetto di uno dei salotti del pian terreno.

Nel corso dei decenni, il palazzo ebbe diversi proprietari: dalla famiglia Odescalchi passò ai Raimondi e in seguito ai Visconti di Modrone. Nel 1824, dopo la morte di Innocenzo Odescalchi, la villa passò alla famiglia Raimondi, che provvide a sistemare il piazzale antistante il fabbricato. Nel 1883 gli eredi del marchese Raimondi vendettero poi la villa al duca Guido Visconti di Vimodrone, che decise di effettuare un intervento di miglioria e di restauro generale. In particolare, furono abbattuti le scuderie e il portico che si protendevano verso il lago, venne sistemato l'accesso e costruito il teatrino. Lo scalone acquistò inoltre maggior pregio, grazie alla realizzazione di una duplice balconata.

Nel 1925, la residenza è passata in mano al comune di Como, che ancora oggi ne risulta titolare. L’amministrazione locale adibisce periodicamente le stanze della villa a sede di manifestazioni culturali, convegni e mostre d'arte.

Villa Olmo è visitabile dal lunedì al sabato, secondo i seguenti orari: dalle 9:00 alle 12:30 e dalle 14:00 alle 17:00. Il parco circostante è invece aperto dalle 7:30 alle 19:00 in inverno e dalle 7:30 alle 23:00 in estate. Per informazioni e prenotazioni si può chiamare il numero: +39 031 252352.

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