Nero d’Avola: produzione, caratteristiche organolettiche e abbinamenti

1 luglio 2014

Il Nero d’Avola è uno dei vitigni di uve rosse più noti e apprezzati nell’ambito della produzione autoctona siciliana. L’origine risale all’occupazione di questi territori da parte dei Greci: furono loro a importare il vitigno e ad introdurre il tipo di coltivazione che ancora oggi perdura. E’ chiamato anche Calabrese o Calabrese d’Avola, nome che deriva dall'antica Casata dei Calabrese originaria di Modica, che curava la coltivazione di questo vitigno in via esclusiva. Oggi non esiste una denominazione autonoma “Nero d’Avola”, ma viene fatta rientrare nelle etichette dei vini prodotti con uva dell’omonimo vitigno.

La sua commercializzazione su larga scala ha avuto inizio negli anni Sessanta del secolo scorso. E’ considerato un vino da taglio, per via dell’elevata gradazione alcolica, che può raggiungere anche i 15 gradi. Tuttavia, alcune aziende vinicole siciliane decisero di farne un vino da tavola, ricorrendo a nuove e particolari tecniche di vinificazione; da allora viene prodotto anche in altre zone al di fuori della Sicilia e dell’Italia.

I Nero d’Avola sono esportati in tutto il mondo e sono vini molto forti e corposi. Quanto più il vino contiene alte percentuali di Nero d’Avola, tanto più il sapore risulterà forte e deciso. Il Nero d’Avola è il componente di diversi vini DOC e IGT, sia quale protagonista unico che come vino da taglio. Nella seconda categoria rientrano ad esempio il Cerasuolo di Vittoria, il Bivongi, l’Eloro, lo Sciacca, il Contea di Sclafani, il S. Margherita Belice, il Delia Nivonelli, il Sambuca di Sicilia, il Contessa Entellina e l’Alcamo rosso. Inoltre, più di recente sono nati anche dei connubi di tipo internazionale, come il Nero d'Avola-Cabernet Sauvignon e il Nero d'Avola-Merlot, che hanno dato vita a risultati sorprendenti e molto raffinati.

Il Nero d’Avola presenta un colore rosso ciliegia o rubino e ha un profumo intenso, con sentori di frutta; il sapore è asciutto e leggermente acido, caldo e corposo.

E’ un vino che va servito rigorosamente a temperatura ambiente. Si abbina perfettamente a carni rosse, sia arrosto che grigliate, e a formaggi molto forti e stagionati, come il pecorino e il caciocavallo. Si accompagna benissimo anche al tonno alla griglia.

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