Estate 2016: le Cinque Terre preserveranno il paesaggio con un massimo di 1,5 milioni di turisti

22 febbraio 2016

Le Cinque Terre, uno dei territori più favolosi della Liguria, hanno deciso di limitare il numero di visitatori autorizzati a un numero di 1,5 milioni per l’intera estate 2016, con l’obiettivo di preservare il paesaggio e la cultura locale.

1,5 milioni di turisti potrebbe sembrare un numero molto elevato, eppure quest’area costiera dalle forme aspre e splendide, coperta di villaggi e costruzioni di mille colori e circondata da un mare blu, ne colleziona molti di più ogni anno: la sua decisione per l’estate 2016 porterà dunque una severa riduzione del numero di turisti cui verrà concesso di visitare la zona. Le Cinque Terre, che fanno parte del patrimonio dell’umanità dell’UNESCO, corrono in effetti il rischio concreto di vedere la propria costa distrutta dalla presenza di persone e navi da crociera.

Secondo The Guardian, “I residenti sostengono che i gitanti provenienti dalle navi di crociera attraccate ai porti vicini hanno travolto le loro comunità, e il gestore del Parco delle Cinque Terre ritiene che non più di un milione e mezzo di turisti dovrebbe essere autorizzato all’ingresso, per quest’anno”.

Gli abitanti della zona sanno bene che saranno criticati per la loro decisione, ma la definiscono “una questione di sopravvivenza”, specialmente perché l’intero territorio è già minacciato da frane e caduta di massi, e dunque deve essere adeguatamente protetto.

Al fine di monitorare il numero di turisti, le Cinque Terre saranno perciò equipaggiate di specifici dispositivi tecnologici, venderanno biglietti d’ingresso e metteranno a disposizione un’app per fornire ai turisti tutte le informazioni relative alla congestione dei villaggi.

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